Alberobello è uno dei 51 siti italiani inseriti dall’Unesco nella World Heritage List e Fa parte della Valle d’Itria e della Murgia dei trulli.
Le sue origini risalgono al XVI secolo e la costruzione a cono dei suoi edifici si spiega con l’autorizzazione data ai contadini dal conte Giangirolamo, il Guercio delle Puglie (1600 – 1665), a costruire solo con muri a secco, senza l’uso di malta, espediente che gli permetteva di evitare il pagamento dei tributi al vicerè spagnolo del Regno di Napoli. I tetti a cono autoportante sono abbelliti con pinnacoli e decorazioni ispirate ad elementi religiosi, mistici ed astrologici.
Oggi è attrazione turistica d’eccellenza, ospita il Museo del Territorio e fa parte dell’Ecomuseo della Valle d’Itria assieme a Cisternino, Fasano, Martina Franca e Monopoli. Questo splendido borgo è stato scelto più volte come set cinematografico ed è meta ambita per futuri sposi di tutto il mondo. Alberobello offre numerosi prodotti di artigianato locale, dalla lavorazione del ferro e della pietra ai cesti in legno d’ulivo, dalla lavorazione del cuoio a quella dei capi di lino, dalla produzione di vino e olio evo ai dolci di mandorle. Si potrà godere di tutto questo passeggiando tra i vicoli del borgo o recandosi al mercato infrasettimanale del giovedì mattina.